Un abito da sposa che combina in sè una peccaminosa sensualità ed un’accattivante sofisticatezza, quasi a ribadire laprovocante presenza femminile, imperscrutabilmente inavvicinabile.
Con la suggestiva Costiera Amalfitana ad indulgere l’ispirazione bridal di Galia Lahav, arriva la sua intrigante collezione 2015, che, appunto, prende il nome di “Dolce Vita”.
Un servizio fotografico (che si interroga su una romantica storia d’amore tra piccole viuzze, cielo azzurro e mare fulgido) immortala una scelta di abiti da sposa decisamente seducenti e provocanti.
I tredici modelli della collezione riportano uno stile audace ed eccitante, atto sì a sedurre, ma che si avvolge di un delicato mistero dà rendere il tutto più raffinato e mondano.
Un mood tra il vintage ed il contemporaneo interpreta una rispettosa e sana passione tramite suadenti tagli a sirena e carezzevoli linee diritte.
Quest’ultime, ammiccando, abbracciano solennemente la silhouette femminile, arricchendosi di deliziosi e preziosi dettagli, tra ricami, applicazioni e punti luce alternati al malizioso cospetto di trasparenze attraenti ed incantatrici.
Dalle profonde scollature vedo e non vedo alle giocose aperture sui fianchi, fino alla schiena lasciata totalmente esposta e, magari, abbinata a spacchi per nulla virginali, ma, piuttosto, vertiginosi…tutto in un torrido must che grida femminilità all’ennesima potenza.
I tessuti sono di prima qualità, mentre abili lavorazioni sovrappongono, tagliono e cuciono la loro serica pregiatezza: sete lucenti, pizzi preziosi (soprattutto all’uncinetto) e chiffon diafano sono, in effetti, delle “pietanze” tessili altamente gustose.
La designer di Tel Aviv, in concreto, apre un mondo su come una sposa è prima di tutto una donna, in cui seduzione e romanticismo convivono: se dà una parte lo spacco o la scollatura sono rivelatori, dall’altro un lungo ed imponente strascico ricorda quanto sia poetico il proprio giorno più bello.
E’ una dualità non solo caratteriale, ma anche stilistica: geometrie aderenti affiancate ad altre vaporose, profondie velati pertugi contrapposti alla maxi lunghezza del modello etc.
Ed il risultato si fa interessante, con questa sposa sì elegante, ma che non ha paura di osare, ammaliando la propria dolce metà e gli invitati presenti…
Galia Lahav 2015 è una collezione di abiti da sposa da contemplare ed assaporare in tutte le sue maliarde sfaccettature, anche quelle, che, a prima vista, sembrano ardire oltre una certa e tradizionale modestia.
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